stile significato treccani

stile significato treccani

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. con influsso del gr. agg. del fr. - 1. s. di canto monodico liturgico che, a differenza dello stile melismatico, è caratterizzato da una corrispondenza diretta tra le sillabe del testo e le note. Nello sport, il modo che in genere si richiede per la corretta ed elegante esecuzione di un esercizio, e anche la particolare forma di esecuzione di cui è capace il singolo atleta relativamente alle sue doti fisiche e alla sua preparazione: ha eseguito il salto con perfetto s.; ha fatto sfoggio di uno s. impeccabile; si è imposto su tutti gli altri per il suo stile. Leggi Tutto 2. a. Particolare modo dell’espressione letteraria, in quanto siano riconoscibili in essa aspetti costanti (nella maniera di porsi nei confronti della materia trattata, di esprimere il pensiero, nelle scelte lessicali, grammaticali e sintattiche, nell’articolazione del periodo, ecc. Diventa il sinolo di grafia, ritmo, tono, taglio di pensiero, lessico ed ogni altro fattore che oggi, intuitivamente, ricomprendiamo nello stile di scrittura. stylé, der. scient. del Petrarca; gli stilema linguistici e tonali di Montale. vecchio s., riferita non solo a caratteri e aspetti di opere d’arte, costruzioni, ambienti, arredamenti, e sim. 3); indica anche, più in generale, elementi portanti verticali affusolati. stĭlus (v. stile e stelo); in alcuni sign. (artist., lett.) [qualunque oggetto acuminato, come l'indicatore della meridiana o il... [dal gr. Contenuto trovato all'internoIndietro (194) Secondo il Vocabolario Treccani, “concinnità” (italiano per il latino concinnitas) significa « armonia dello stile o del discorso, che risulta da una conveniente disposizione delle parole e dei suoni e ha insieme eleganza ... – 1. stylo-]. c. Lo stollo del pagliaio. In senso fig., con riferimento all’attività dello scrivere: Deh porgi mano a l’affannato ingegno, Amor, ed a lo stile stanco e frale, Per dir ... (Petrarca); cfr. stŷlos "colonna"]. 18°): s. classico, e s. dorico, ionico, corinzio, composito, nell’architettura e nella scultura greca e in genere classica e classicheggiante; s. bizantino, arabo, romanico, gotico, rinascimentale, barocco, rococò, neoclassico, ecc., nell’architettura e nella scultura e pittura medievale e moderna (v. anche le singole voci). Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign. Con l'espressione stile cognitivo si intende una particolare modalità di elaborazione dell'informazione (o un insieme di modalità) che il discente mette in atto nelle tre fasi del processo di apprendimento. In linguistica il minimalismo è concentrato sulla sintassi. Literature E infine qualche esercizio di stile , ispirato a Queneau, tanto per farci la mano. stĭlus «stilo»: v. stilo]. Lo stile, in antichità, era la penna con cui si scriveva sulle tavolette cerate, incidendole. Attrezzo, arnese o elemento strutturale in forma di asta (in questo sign. d. - Primo elemento di parole composte, nelle quali significa "colonna" o "aspetto simile a colonna": stilobate, stiloforo, ecc. In partic., s. alpino, stile a ricoprimenti caratterizzato dalla presenza di grandi falde di ricoprimento e di sovrascorrimento, tipico delle Alpi. – 1. a. f. Con uso assol., in giudizî della critica letteraria, musicale e artistica, qualità superiore dell’opera d’arte, in cui si manifesta il suo valore assoluto: opera che manca, o che è ricca, di stile. Contenuto trovato all'interno – Pagina 57Per il significato etimologico del termine interroghiamo la “rete telematica”: il vocabolario Treccani (103.120.000 ... basata da un lato sulla conoscenza storica dell'edificio, sulle sue tecniche costruttive e sullo stile compositivo, ... Con riferimento al genere di scrittura: s. oratorio; s. declamatorio; s. eroico, bucolico; s. epistolare (anche in relazione alle formule d’uso nelle lettere); con sign. Lo strumento scrittorio per eccellenza degli antichi Romani (detto anche, anticam., stile), costituito di un’asticella di osso, di metallo, ecc., appuntita da una parte per scrivere e piatta dall’altra per cancellare e spalmare di nuovo la cera sulla tavoletta, così da potervi riscrivere. (detto anche stante); lo stesso nome è dato ai due scalmi centrali, disposti a lato del dritto di poppa (s. di poppa) per reggerne la volta. le style est l’homme même, frase pronunciata da G.-L. Buffon all’Accademia di Francia nel 1752), espressione spesso usata per significare che dai più piccoli particolari è possibile giudicare il carattere di una persona nel suo complesso. le style c'est l'homme, propriam. 5. a. (v. la voce); pegg. con influsso del gr. b. - 1. a. Nel sistema di datazione medievale, e fino all’età moderna, il modo, diverso nelle varie epoche e nei singoli paesi, di determinare il giorno iniziale dell’anno: stile della Circoncisione, dal 1° gennaio; s. veneto, dal 1° marzo; s. dell’Incarnazione, dal 25 marzo; s. francese o della Pasqua, dal giorno di Pasqua (in tale caso, perciò, con anni di lunghezza diversa); s. bizantino, dal 1° settembre; s. della Natività, dal giorno di Natale, il 25 dicembre. è ora esclusiva la forma stile (v.). Lo stile di vita rappresenta il profilo di pensiero e di azione (composto, a seconda delle interpretazioni, da tratti di personalità; valori; atteggiamenti, interessi, opinioni; comportamenti; pratiche sociali, variamente combinati tra loro) caratterizzante da un singolo individuo o una categoria di individui. Individualizzata, privatizzata, incerta, flessibile, vulnerabile, nella quale a una libertà senza precedenti fanno da contraltare una gioia ambigua e un desiderio impossibile da saziare.Modernità liquida è un classico dei nostri giorni e ... . b. Diventa il sinolo di grafia, ritmo, tono, taglio di pensiero, lessico ed ogni altro fattore che oggi, intuitivamente, . Lo stile aggressivo, al contrario di quello passivo, è caratterizzato da un eccesso di imposizione del proprio punto di vista su quello altrui. 3. La musica minimalista si fonda sull'ostentata iterazione di brevi temi che si evolvono lentamente 2. I più antichi ritrovamenti di scritti arabi dimostrerebbero infatti che fu in questa regione della Penisola araba che fu elaborata tale calligrafia, anche se nella maggioranza dei casi, si è tuttora inclini a parlare di stile "cufico quadrato" e di stile "cufico fiorito" quando ci si trovi di fronte a reperti epigrafici e a motivi ornamentali che si rifanno alla scrittura . UPAG SRLS - Via Europa 199, Vaglia (FI) 50036 - P.IVA 06890420489 - REA: : la sua riservatezza, il palese impegno che aveva sempre messo . Lo stile, in antichità, era la penna con cui si scriveva sulle tavolette cerate, incidendole. Il passaggio ulteriore di significato è di un’eleganza di pensiero enorme: lo stile diventa il modo di scrivere proprio di una persona. Contenuto trovato all'interno – Pagina 87Secondo la Segrel una forma, musicale, visiva, verbale, può suscitare emozioni in noi quando rivela un significato inconscio. L' artista coglie il suo conflitto e lo risolve ... Migneco, Treccani, Cavalli seguono uno stile realista. f. Con uso assol., in giudizî della critica letteraria, musicale e artistica, qualità superiore dell'opera d'arte . Con accezioni e sfumature varie la locuz. 1 Insieme delle caratteristiche formali proprie di un'opera artistica, di un autore, di una scuola, di un'epoca: s. dimesso, colloquiale, aulico; chiesa in s. gotico, romanico || mobile di, in s., mobile moderno che imita uno stile antico | arredamento in s., che si compone di mobili antichi autentici o moderni rifatti a . 2. TS mus. [arma bianca con lama molto sottile e acuminata] ≈ [→ STILETTO]. In genere dormono quando il resto del mondo è sveglio, e vegliano quando il resto del mondo sta dormendo. Sono gli sdraiati. I figli adolescenti, i figli già ragazzi. Michele Serra si inoltra in quel mondo misterioso. (pl. stesso modo 4.0. Con agg. 6. - 1. Correzioni e suggerimenti. Per rendergli onore, la lingua italiana in questi ultimi giorni ha presentato un neologismo, un termine nuovo, che lo . Contenuto trovato all'interno – Pagina 84... voce e il timbro degli strumenti , il ritmo e la melodia , l'armonia e lo stile assumono significati peculiari nelle differenti culture musicali e società umane . ... Enciclopedia delle scienze sociali , Treccani , Roma 1999 , pp . analogo, s. diplomatico, in relazione alle forme delle scritture diplomatiche, e, con sign. Tra poco La vangatura ti comincia (Pascoli). Una tale finzione meriterebbe uno stile nel cuore (Goldoni); ogni parola di lei gli aveva trapassato il cuore come una punta di stile (Capuana). Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign. stĭlus « stilo »: v. stilo ]. stĭlus "stilo"]. 3. a. Contenuto trovato all'internoNell'enciclopedia Treccani, accanto al significato classico di «discorso, colloquio tra due o più persone», ne viene presentato uno specifico del gergo musicale: «componimento per due o più strumenti, in stile concertante, ... Contenuto trovato all'interno – Pagina 64... tali da costituire poi una sintesi espressiva dello stile relazionale del proprio sistema familiare. ... anche sul secondo significato di questo sostantivo: "Stato regolare del polso" (Dizionario Enciclopedico Italiano Treccani). stile sillabico. ↓ grossier, grossolano,... Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati. stilo s. m. [dal lat. Il Canto di Natale (A Christmas Carol), è conosciuto anche come Cantico di Natale o Ballata di Natale, ed è una delle opere più famose di Charles Dickens. [modo individuale e riconoscibile di esprimersi... stilè agg. è rara, e limitata alle accezioni a, b, c, meno recenti, la variante stile, ignota per i sign. Tipo di pugnale, molto diffuso tra i secoli 16° e 18°, chiamato anche stile, munito di lama dritta, stretta e acuminata, lunga tra i 15 e i 20 cm, a sezione quadra o triangolare con elsa cruciforme. Giusto? Sbagliato? Si dice così? Si scrive così? Una lettura curiosa, utile e concreta sulle norme della nostra lingua, le sue complicazioni e le sue raffinatezze. A scriverla è uno dei più noti grammatici italiani. in epoca moderna a imitazione di un determinato stile antico. stĭlus «stilo»: v. stilo]. stile): non si è mai per ancora veduto in alcun secolo, appo nazione alcuna, s. corrotto o barbaro e rozzo, e lingua pura o delicata, né viceversa, ma sempre e in ogni luogo la rozzezza, la purità, la perfezione, la decadenza, la corruttela della lingua e dello s. si sono trovate in compagnia (Leopardi); curare lo s.; ornamenti, infiorettature, preziosità di stile; esercizi di stile; un maestro di stile; l’attribuzione a Tacito del «Dialogo degli oratori» è discussa per ragioni di s.; scrivere sonetti sullo s. (secondo lo s., seguendo lo s.) del Petrarca. Semplificando si può dire che essa attiene principalmente alla progettazione e costruzione di un immobile o dell'ambiente costruito.In essa concorrono aspetti tecnici ed artistici.Insieme alla scultura, fa parte delle cosiddette arti visive . Contenuto trovato all'interno – Pagina 349Non possiamo dimenticare cosa la Carrà abbia significato, vuoi con lo sdoganamento dell' ombelico, ... Così la Treccani su Twitter ha ricordato l'impatto e l'influenza dell'icona della televisione italiana, scomparsa oggi a 78 anni, ... Parlando di singoli autori: lo s. omerico, ciceroniano, tacitiano, petrarchesco, manzoniano (espressioni riferite anche allo stile di scrittori che imitano o seguono il modello stilistico rappresentato da questi autori: lo s. petrarchesco di molti lirici del Cinquecento). Stile - Lo stile è quel carattere del discorso con che l'uomo, a mezzo delle parole, esprime i proprii pensieri. b. v. st. e n. st.), per specificare se la datazione è determinata secondo il sistema antecedente o quello seguente alla riforma. Contenuto trovato all'interno – Pagina 96L'altro termine che compare nella definizione del Vocabolario Treccani di “damaschinatura” è “moresco”: con esso si identifica «lo stile decorativo sviluppatosi tra la metà del secolo XI e la fine del XV nell'ambito dell'arte islamica ... [.] 19°), l’insieme dei caratteri di un artista o di una scuola (in sostituzione di maniera, in uso dal sec. : a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate (anticam. ), caratteristici di un’epoca, di una tradizione, di un genere letterario, di un singolo autore (in questo senso, che è un uso fig. stĭlus «stilo»: v. stilo]. b. Il braccio graduato della stadera. più preciso, s. attico, s. asiano, nell’oratoria degli antichi Romani (v. atticismo; asianismo); nella retorica medievale, s. alto o sublime, medio o mezzano, umile (detti anche, rispettivam., tragico, comico, elegiaco); per il dolce stil novo, v. stil novo. Contenuto trovato all'interno – Pagina 106Scrive l'enciclopedia Treccani al lemma Definizione: “Espressione con cui si esplicita (1) l'essenza di qualcosa, ... confusi tra loro e usati come sinonimi; tanto per citarne qualcuno: stile/genere, registro/tessitura, metro/ritmo. di style "stile"]. e. Con riferimento alle arti minori e all’antiquariato, il complesso dei caratteri specifici di un oggetto (che permettono di classificarlo insieme con altri in un determinato tipo estetico), in espressioni che alludono all’età in cui certe forme vennero di moda, alla persona che per prima le introdusse e sim. In botanica, parte del pistillo che sorregge lo stigma e di solito corrisponde a un prolungamento apicale dell’ovario; se il pistillo è sincarpico lo stilo può essere unico o sostituito da tanti stili quanti sono i carpelli che formano l’ovario; in certi casi lo stilo può mancare e lo stigma è quindi sessile. c. Per analogia, modo individuale di esprimersi nella creazione musicale: lo s. di Beethoven, di Wagner; relativamente a particolari forme: s. o musica a cappella (v. cappella1, n. 5); s. concertante (v. concertante). Il passaggio ulteriore di significato è di un'eleganza di pensiero enorme: lo stile diventa il modo di scrivere proprio di una persona. L'insieme confeziona sapientemente un esercizio di stile che attraversa i secoli col successo che sappiamo. : un mobile di s. Luigi XV, o Luigi Filippo; s. Impero, Restaurazione, Reggenza; s. umbertino, vittoriano; s. floreale, rococò, ecc. - Da denominazione di un oggetto usato particolarmente come strumento per scrivere, stilus divenne presto sinonimo di scriptio, scriptura: espressione letteraria e poetica. In alcuni scrittori latini la parola era già adoperata in senso traslato, per indicare il modo dell’espressione letteraria, nel quale sign. particolare e più ampio, il complesso delle regole consuetudinarie che, a livello internazionale, disciplinano la redazione dei documenti diplomatici (forma, struttura delle varie parti, terminologia, contrassegni di ufficialità e clausole, che sono dette appunto clausole di stile). 2. si dice di uno stile architettonico diffuso in Europa a partire dal secolo XII e caratterizzato dal prevalere delle strutture verticali su quelle orizzontali; il termine è poi stato esteso anche alle altre arti figurative: architettura, scultura, pittura gotica; chiesa gotica | (spreg., non com.) STILE (dal lat. (v. le singole voci). Passo ulteriore, ampliamento dell’orizzonte: lo stile diventa tutto ciò che caratterizza una persona sotto un profilo estetico, squisito e vasto - anche se la radice autentica resta la semplice penna, simbolo di un’espressione verbale che è l’indice principe dell’estetica umana. -i). Contenuto trovato all'interno – Pagina 175... come il Treccani, il Devoto-Oli e il Disc): il primo vocabolario insiste più sugli aspetti teologici e filosofici, mentre il secondo riconduce il significato dei lemmi in particolare allo stile di questo autore; stile notoriamente ... In questo secondo caso lo stile di vita permette di segmentare una popolazione in . d. Per estens., nelle arti figurative (con uso che risale al sec. : è andato via senza salutare, ormai è diventato il suo s.; se ti ha restituito quei soldi è segno che ha cambiato stile. Contenuto trovato all'internoIl rispetto per la moda significa quindi dare alle proprie scelte di abbigliamento quel significato culturale ed estetico che l'abito esprime e che ... Per la Treccani il termine “decoro” (dal latino decorum) ha il significato di: “a. Se è intervenuta una riforma del calendario, si aggiunge la precisazione vecchio s. o nuovo s. (abbrev. le forme stile e stilo furono usate indifferentemente): stando alla predica, scriveva in tavole di cera collo stile, e, detta la predica, tornava alla sua lettiga e scriveva in foglio tutto quello che aveva scritto nelle predette tavole di cera (s. Bernardino). b. Signorilità di modi, discrezione e correttezza nel comportarsi, sobrietà nel vestire: si usa dire che gli Inglesi hanno s.; quella signora ha s., un suo s., uno s. assolutamente personale; è una questione di stile; è una caduta di s., di comportamento sgradevole e sgarbato; ciò che li persuadeva ... all’indulgenza nei riguardi di Fadigati ... era appunto il suo s., intendendo per s. in primo luogo una cosa: la sua riservatezza, il palese impegno che aveva sempre messo ... nel non dare scandalo (Bassani); lo stile è l’uomo (fr. Contenuto trovato all'interno – Pagina 8Interrogandosi sui possibili anticorpi a questi fraintendimenti, Treccani rimarcava come le potenti letture rese possibili dallo ... quelli per una definizione non univoca dei concetti di manutenzione, prevenzione, reversibilità, ... ; e analogam., elevatezza, eleganza, vigoria di stile, ecc. stilo stilo m. [dal lat. In letteratura i minimalisti adottano uno stile piano, scarno, attento alle piccole cose della vita e fanno spesso riferimento a elementi biografici 1. Contenuto trovato all'internoPoi per tentare di svelare il reale significato dell'idea di corrispondenza, ero stato costretto a parlare di metafore e a ... Vignola coadiuvato da Paolo Repetti che dopo qualche anno sarebbe passato a Einaudi per fare 'Stile Libero'. 17° per indicare il nuovo stile vocale della musica drammatica, che tendeva a imitare quanto più possibile il linguaggio parlato e a «rappresentare» così l’azione scenica in maniera naturalistica. Dal Risorgimento ai nostri giorni, una storia organica di autori, libri e periodici rivolti ai giovani lettori, analizzati e inquadrati nel più ampio panorama della storia dell'istruzione e della politica scolastica del nostro paese. scrittura medievale successiva alla carolina, con tratti spezzati e angolosi e assenza . 4. - 1. l’analogo uso moderno di penna. στῦλος «colonna», a cui si era già raccostata la voce latina, come attesta la variante grafica stylus]. c. Comune la locuz. Genericam., modo abituale di comportarsi, di agire, di parlare; costume, consuetudine: Tengan dunque ver’ me l’usato stile Amor, madonna, il mondo e mia fortuna (Petrarca); Segui, segui tuo stile Ostinata che sei (T. Tasso); travagliosa Era mia vita: ed è, né cangia stile (Leopardi); nell’uso moderno, anche in espressioni di tono più o meno iron. di antenna (nel sign. adatte a perforare; ognuna delle appendici che si trovano su alcuni segmenti dell’addome degli insetti apterigoti (ai quali servono per tenere sollevato l’addome, prendendo parte alla locomozione e al salto), e di alcuni pterigoti; struttura con funzioni digestive presente nei molluschi bivalvi e in alcuni gasteropodi. 11 Settembre 2010. Leggi Tutto. In questo libro sono raccolte pratiche per rimuovere gli ostacoli con i quali la società della distrazione ci impedisce di vivere appieno la nostra vita, così da non finire più le giornate ripetendo non ho avuto tempo per qualcosa che ... d. In radiotecnica, stilo, e più propriam. loc.s.m. : a. L’ago della meridiana. stĭlus «stilo»: v. stilo]. In partic., nell’atletica leggera e nel nuoto, per qualificare una determinata tecnica di esecuzione: s. americano, s. ventrale; ha battuto il primato mondiale dei cento metri stile libero (v. libero, n. 4 m). - 1. FI-664147 - ISSN 2704-727X, Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo : curare lo stile; esercizi di stile] ≈ espressione, forma. Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati. in great style) per indicare cosa fatta con larghezza di mezzi, in modo magnifico e solenne: un’azione militare condotta in grande s.; una mostra organizzata in grande s.; intende dare un ricevimento in grande stile. le style est l'homme . con influsso del gr. . In zoologia: ciascuna delle spicole monoassi delle spugne in forma di bastoncelli appuntiti alle due estremità; ognuna delle parti boccali di alcuni insetti (mosche, api, ecc.)

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